Pescara, 29 November 2003 – 9 January 2004.
Idea; Cesare Manzo
Organisation; Sabina De Deo, Marcella Russo, Cultural association Arte Nova.
… The notion of anomaly well fits the Ferrotel, variously used in the past but out of use in the present. Its atypical space (one of those the utopian Lebbeus Wood would fall for) makes it, doubtlessly, a free space whose Potentialities have conveyed the conceptual pattern of the exhibition. Considering the architectural data as my starting point. I’ve aimed at shattering its signs and contents in order to create a tidal wave, focused on the notion of anomaly and endowed with manifold meanings…
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… Il concetto di anomalia ben si integrava con la realtà del Ferrotel, in virtù del suo multiuso degli anni passati e del suo fuoriuso attuale. In ogni caso l’atipia dello spazio nella sua reale concrezione lo rendeva, inequivocabilmente, un freespace. Uno di quegli spazi atipici che piacerebbe molto all’utopia Lebbeus Wood. E, proprio per queste potenzialità acquisite dallo spazio, mi appariva logica la struttura concettuale della mostra. Partendo dal dato architettonico tentavo di slabbrarne i contenuti e i segni per ruotare intorno al concetto di anomalia…
Artist: Maja Bajevic, Alberto D’Onofrio, Carlos Garaicoa, Fernanda Gomes, Mario Rizzi, Sergio Sarra, Melanie Smith, Stalker, Baltazar Torres, Enzo Umbaca, Sislej Xhafa.